La ricerca di una visione personale del Re di Pietra mi ha portato a dover trovare un cambiamento ridefinendo in parte il mio modo di scattare.
Questa foto infatti è stata scattata con una lente estrema il 9 mm Laowa, che distorce, affila, ridisegna un paesaggio altrimenti già visto diverse volte.
La forma del Monviso molto aguzza, ottenuta grazie all’utilizzo di questa particolare lente, mi ha raccontato di un re di ghiaccio e pietra, le pareti come lame gelate di una spada appoggiate su un manto soffice e leggero di neve che sembrava non avere una fine.
Il Monviso , una delle montagne più iconiche, privata della sua forma originale, ridefinita nelle sue forme, per alcuni potrebbe essere una mancanza di rispetto verso un monumento della natura, una foto non attinente alla “realtà”
Volevo condividere con voi alcune mie riflessioni:
Quella mattina davanti al re di Pietra ho cercato di raccontare attraverso la fotografia la mia realtà, frutto di una visione ottenuta con una lente strana, ma anche frutto delle mie esperienze vissute, del mio modo di vedere, del mio bagaglio tecnico come fotografo, dei miei sogni più belli e delle mie paure più profonde.